Leggo sui giornali , e non da oggi, invettive contro i poveri, i
diseredati quasi non fossero questi esseri nati altrove componenti della nostra
umanità . Chi le pronuncia di volta in volta inventa nuove parole d’ordine in
contraddizione con quelle precedenti, oppure asseriscono cosa farebbero loro se
fossero al governo ,salvo poi dimenticarsene una volta raggiunto palazzo Chigi
. Nessuno ricorda la campagna della Lega per imporre i dazi doganali ai
prodotti cinesi quando Prodi era al governo . Quando poi i leghisti sono andati
al governo con l’interdetto , si sono dimenticati di applicare dazi doganali ai
prodotti cinesi .
Da tempo gira lo slogan “ aiutiamoli a casa loro “ …dopo aver aiutato a
bombardare la Libia col governo Berlusconi :ora però non dobbiamo acquistare
prodotti che provengano da Paesi da cui emigrano tanti disperati !Che dire poi
della parola d’ordine “ prima i nostri “ ? Avrei dovuto rivolgermi ai lombardi
dai capelli biondi e dagli occhi azzurri per trovare una badante che accudisse
a casa propria e con pazienza mia madre ?
Ho dovuto rivolgermi altrove …e sono stato fortunato . Questa
esaltazione del “ noi” nel senso di un egoismo che nulla ha a che vedere con la
religione cattolica fa breccia in tanta gente col crocefisso al collo ( e nei
locali pubblici ) ed il presepe sotto il braccio . Il noi è esaltato ed è anteposto agli altri, ai paria
dell’universo,ammantato da un pericoloso disprezzo . Questa gente si dimentica
il colonialismo prima civile ed industriale, ora ( forse ) solo industriale che
si è divorato e divora le ricchezze di molti paesi da cui partono poveri
affamati .
Per questa gente ( evitiamo di aggiungere appellativi ) papa Francesco,
l’extra comunitario, è uno che aiuta i poveri del mondo a venire in Italia a
mangiare e bere allegramente . Non importa quanti esseri umani muoiano nel
disperato tentativo di sfuggire alla guerra, alla fame . Allegria !
Con gente così l’umanità è morta ed un futuro civile anche .
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