Due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale sono stati destinati agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. Avrebbero condizionato, con un passaggio di denaro, le gare d'appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande Viabilità della città.
Tra le gare finite nel mirino c'era anche la prima assegnata dal comune di Roma per il Giubileo ed era stata bloccata ieri dall'Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Secondo le verifiche dell'Anac, i due imprenditori erano in realtà soci occulti. I due imprenditori arrestati oggi, a quanto apprende l'Ansa, sono titolari delle due ditte - nonché soci occulti una dell'altra, in base alle verifiche dell'Anticorruzione - che hanno partecipato alla prima procedura negoziata sotto soglia che il Comune di Roma ha aggiudicato per i lavori del Giubileo. Si tratta della gara per la manutenzione e riqualificazione di via Mura Latine e viale di Porta Ardeatina per cui avevano presentato offerte sia la Trevio srl che la Malù lavori srl.
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