L’omaggio a Nelson Mandela a spese dei cittadini. Questa è l’accusa lanciata dal sito Lettera43nei confronti di Laura Boldrini, presidente della Camera. Secondo la testata online, la terza carica dello Stato si è recata a Johannesburg in compagnia del fidanzato, del suo staff e della scorta, il tutto pagato da Palazzo Chigi. Ma l’interessata ha precisato con un tweet: “Per il viaggio nessuna spesa di trasporto e alloggio né indennità di missione per me e staff”.
Circa venti persone, a quanto riporta Lettera43, hanno preso il volo sul Falcon della presidenza del Consiglio in direzione Johannesburg. “Nella delegazione della presidente della Camera, figuravano il compagno Vittorio Longhi, il responsabile della comunicazione, il portavoce, la consigliera per le relazioni internazionali e la scorta”, precisa il sito di informazione. Ma, riporta la testata online, “il conto è stato pagato da Palazzo Chigi. Salato, forse, ma improntato a una certa austerity: tutti i membri della delegazione hanno dormito (e, pare, mangiato) a bordo dell’aereo.”
Non si è fatta attendere la risposta di Laura boldrini. La presidente della Camera ha riconosciuto di essere stata “ospitata sul volo del presidente del Consiglio dei ministri”. Ma ha voluto precisare: “Non vi sono state dunque spese di viaggio, nè vi è stata alcuna spesa di soggiorno, dal momento che la delegazione ha viaggiato di notte sia all’andata che al ritorno”. La terza carica dello Stato fa sapere di non mavere intascato alcuna cifra per la trasferta: “Tutto lo staff della presidente, compreso il Capo del Cerimoniale, aveva già rinunciato alla corresponsione dell’indennità di missione, in considerazione della particolarità dello storico evento”. L’unica spesa sarebbe stata quella per la protezione della terza carica dello Stato: “L’indennità di missione corrisposta al personale di scorta ammonta complessivamente a 300 euro circa”.
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