Quando leggo notizie come questa, che ha giustamente attirato l' attenzione dei media, a me sorge spontanea anche una triste, molto triste , considerazione, forse non molto popolare, ma assai concreta. È questa: noi sentiamo spesso cittadini di ogni ordine e grado scagliarsi contro la classe politica addebitandole colpe e manchevolezze di cui si sono macchiati . In queste critiche a chi sta nel Palazzo, la realtà supera l'immaginazione . E ogni giorno ne abbiamo purtroppo la conferma.
Tuttavia di fronte a questo 62 per cento di universitari truffaldini e alla pervicace tendenza di tanti italiani a inventarsi trucchi per aggirare norme e regole, vien da chiedersi se, alla fine, gli elettori siano poi così tanto più virtuosi dei loro eletti . Insomma se una classe politica, cosi screditata, non sia, anche lo specchio di un Paese dove i furbetti abbondano ad ogni livello.
Oppure che gli eletti non siano altro che l'espressione del comune sentire degli italiani ,elevato alla massima potenza .
Quando tangentopoli spazzò via buona parte di una classe politica corrotta fino alle midolla , vennero avanti le seconde linee , più voraci dei dei loro padrini e con meno pudore : e le loro malefatte sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti .
Ora , di fronte a questa situazione c'è chi invoca di rottamare i vecchi onde lasciare posto alle nuove generazioni , portatrici di sani valori innovativi .
Se il nuovo è rappresentato da quel 62 % di giovani di cui sopra ...povera Italia .
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO