venerdì 6 dicembre 2013

GIOCO D'AZZARDO :TOGLIERE LE SLOT DAI NEGOZI PER ALCUNI E' IMPOSSIBILE !



La IV Commissione Attività produttive ha deciso oggi dichiedere un confronto con Sisal e con i Monopoli di Stato per acquisire informazioni sulle modalità contrattuali che legano i commercianti che decidono di ospitare delle slot machine nei propri esercizi. La decisione, avallata all’unanimità da tutte le forze politiche presenti oggi in Commissione, è arrivata al termine dell’audizione che ha raccolto la testimonianza della titolare di una ricevitoria in provincia di Bergamo. La donna ha raccontato le crescenti difficoltà incontrate nel momento in cui ha deciso di far scadere il proprio contratto di gestione di due slot machine, ha parlato della possibilità di incorrere in sanzioni da 6000 euro per ogni apparecchiatura e di anticipi penalizzanti di denaro.. ( Da VN ) .

Noi denunciammo la cosa tempo fa, ma nessuno ci credette , quando commentammo la LEGGE REGIONALE LOMBARDA SUL GIOCO D'AZZARDO 

Legge regionale lombarda sul gioco d’azzardo
L’approvazione della legge regionale lombarda sul gioco d’azzardo non può che essere accolta positivamente  anche se  suscita qualche  perplessità circa la sua applicazione .
Se da una parte non possiamo che essere favorevoli alle agevolazioni previste per gli esercenti che disinstallano le slot-machine , dall’altra nutriamo forte perplessità  quando leggiamo  che coloro  che mantengono in funzione le macchinette mangiasoldi sono penalizzati attraverso un consistente aumento dell’aliquota Irap .


Infatti è noto che tutti , tutti , i governi di centro.sinistra, di destra e di centro destra , hanno incentivato a piene mani il gioco d’azzardo , omologando, favorendo nuovi giochi , infischiandosene delle conseguenze che tale atteggiamento avrebbe avuto sui giocatori e sulle loro famiglie .
Tutti ,tutti ,hanno sempre visto nelle disgrazie altrui un medo di raggranellare soldi sia per   le casse statali sia per  lobby del gioco d’azzardo , ai cui richiami molti parlamentari non sembrano  insensibili soprattutto in prossimità di votazioni di legge che le riguardano .
Scandaloso poi è l’atteggiamento di questo governo verso quelle  società che , dovendo pagare una multa di 98 miliardi , poi ridotta a 2,5 miliardi ,  ritiene possibile sanare la situazione con neppure 400 milioni divisi tra dieci società
Ricordiamo che la sola SISAL nel 2012  ha registrato un fatturato di 13,3 miliardi, realizzando un utile netto di 525 milioni e rotti .
Secondo i giornali( il Fatto Quotidiano ) la stessa SISAL il 6 settembre ha  attivato e spedito un contratto con cui impegna gli esercenti a restare automaticamente vincolati a tenere le macchinette in attività per nove anni, con pesanti penali qualora questi le spegnessero : il rinnovo avviene non appena un cliente inserisce una moneta in una delle slot già presenti nel locale. 
E le penali sono  di migliaia di euro per ogni apparecchio disattivato .
A questo punto i bar, i gestori dei luoghi ove si gioca si trovano tra due fuochi potenti : da una parte le società che costringono loro a mantenere in esercizio le macchinette , aiutate in questo dal governo, dall’altro la regione che li penalizza per questa attività cui , anche volendo , non possono rinunciare .
Come sempre governo e soci rispecchiano una caratteristica secolare : “ forte coi deboli, deboli coi forti “
E con le tasse che devono pagare , con la crisi inarrestabile , non mi risulta che bar, pizzerie navighino nell’oro .
La regione Lombardia può fare tutte le leggi che vuole , ma come si dice “ il pesce puzza dalla testa “ e la testa sta ora  in questo governo che ha ricorso contro la moratoria delle case da gioco votata dai suoi stessi parlamentari  .

Andrea Bagaglio 

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