Buongiorno,
come qualcuno di voi avrà gia letto l'Associazione Comuni Virtuosi sta tentando un'azione mai tentata prima, e cioè di mettere ai raggi x (contenuto in uno specifico dossier) tutto quello che non funziona nell'accordo 2009-2013 che l'Anci ha sottoscritto con il Conai e che ha dimostrato di avere conseguenze nefaste su tutti gli obiettivi di Rifiuti zero: dall'ecodesign degli imballaggi alla disponibilità di risorse economiche ai comuni per organizzare una raccolta differenziata spinta di qualità a cui far seguire un effettivo riciclo eco-efficente.
come qualcuno di voi avrà gia letto l'Associazione Comuni Virtuosi sta tentando un'azione mai tentata prima, e cioè di mettere ai raggi x (contenuto in uno specifico dossier) tutto quello che non funziona nell'accordo 2009-2013 che l'Anci ha sottoscritto con il Conai e che ha dimostrato di avere conseguenze nefaste su tutti gli obiettivi di Rifiuti zero: dall'ecodesign degli imballaggi alla disponibilità di risorse economiche ai comuni per organizzare una raccolta differenziata spinta di qualità a cui far seguire un effettivo riciclo eco-efficente.
I fautori della sottoscrizione del precedente accordo stanno cercando di chiudere prima che l'azione monti e coinvolga gli enti locali approfittando del fatto che gli amministratori degli enti locali sono poco informati su quanto altri comuni europei ricevono dai corrispondenti del ns Conai (e quindi hanno il diritto di chiedere) ma anche approfittando di tutta la frammentazione e mancanza di coesione nelle battaglie comuni di tutta la società civile, istituzioni, mondo associativo e corporativistico in genere del nostro paese. Ognuno resta concentrato sul proprio pezzettino perdendo di vista l'insieme del quadro e degli obiettivi comuni che invece sono così intrecciati e interdipendenti al punto che poi, così facendo, si perde tutti.
Anche questa azione/dossier (come tutte le altre d'altronde) può aver scontentato qualcuno o nelle modalità di costruzione e/o avvio piuttosto che nei contenuti, tutto sicuramente migliorabile MA ALMENO C'E' ED E' A DISPOSIZIONE DEGLI ENTI LOCALI PER NOI CITTADINI.
Il 17 luglio verrà convocata a Roma in Anci una riunione allo scopo di "far finta di ascoltare i comuni" per poi chiudere in fretta un secondo accordo capestro condito da un paio di contentini di facciata.
Se volete che il vostro Comune per altri 4 anni ( 2014-2018) riceva meno di un terzo di quanto spende per la raccolta differenziata degli imballaggi, che i comuni italiani siano quelli che ricevono meno contributi di Portogallo, Spagna, Francia e Paesi Bassi, che l'Italia sia il secondo o terzo paese europeo con la più alta produzione pro-capite di imballaggi, che le aziende che si occupano di riciclo di carta così come di plastica continuino a chiudere, che i nostri materiali vengano venduti all'estero arricchendo i bilanci del conai ottenuti con il pagamento del contributo ambientale delle aziende che utilizzano imballi ( il più basso d'Europa) e vendita dei ns materiali e che il 37% circa delle entrate vada a pagare i corrispettivi ai comuni NON FATE NULLA.
Se invece volete approfondire l'argomento sulla pagina dedicata del ns sito e inoltrare l'invito che segue agli amministratori dei comuni che conoscete potrete almeno dire a voi stessi che, come noi, ci avete provato. Chi non vorrà invece occuparsene ora per piangere o lamentarsi poi è almeno stato avvisato.
GRAZIE DI CUORE A CHI VORRA' DARCI UNA MANO
Silvia Ricci
responsabile campagne
Associazione Comuni Virtuosi
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO