
Anche solo una settimana di vacanze protegge il cuore, mentre rinunciare del tutto alle ferie provoca depressione e sollecita cuore e vasi, che cosi' risultano piu' fragili ed esposti a malattie come infarto e ictus.
C'è voluto il Congresso Nazionale dell'ANMCO (Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri) in svolgimento a Firenze per arrivare a queste conclusioni !
Non solo!C'è anche uno studio "approfondito ! Infatti la conferma arriva anche da uno studio svolto dal Servizio di Psicofisiologia Clinica del San Camillo-Forlanini di Roma, in collaborazione con la Cattedra di Psicofisiologia Clinica della Facolta' di Medicina e Psicologia dell'Universita' ''Sapienza'' di Roma. La ricerca condotta su 30 pazienti che avevano avuto un attacco di cuore dimostra che la tensione muscolare causata nel 61% dei casi da problemi socio-economici e isolamento sociale e nel 34% da difficolta' lavorative e familiari, aumenta del 30 per cento il rischio di depressione e questa, a sua volta, accresce del 20 per cento la probabilita' di malattie cardiovascolari come infarti e ictus.
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