C'era il " SASS da PREJA BUIA " ( il sasso di pietra buia ) a fare da sfondo alla narrazione dantesca tenuta ieri sera dal prof Paolo Zoboli a Sesto Calende ( VA ) . IL Sass da preja buia è un enorme masso erratico alto circa 5 metri adornato da incisioni rupestri che si trova all'inizio di un'area boschiva cittadina . Le leggende vogliono che tale masso misterioso sia anche una " PITA DORA" ( chioccia dalle uova d'oro ) in quanto sotto di esso dovrebbe essere celato un tesoro .
Le origini oscure del sasso sono state le occasioni per introdurre nella " selva oscura" dantesca le oltre 300 persone convenute , le quali non si sono perse un solo verso di Dante-Zoboli .. Il tutto accompagnato da musiche antiche suonate da un gruppo di giovani diretto dal maestro Giani .
La presenza di tante persone è la testimonianza che se si fa cultura in modo appropriato la gente risponde alla grande !
Ed è quello che sanno fare a Sesto Calende
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