sabato 15 novembre 2025

RAPPORTO CARITAS 2025 E LA POVERTA' ASSOLUTA

 



Sono cinque milioni e 700mila le persone in Italia che si trovano nella povertà assoluta, due milioni e 200mila famiglie vivono in condizioni di indigenza. l’8,4% dei nuclei. I dati si riferiscono al 2024 e restano stabili: erano l’8,5% nel 2023, l’8,3% nel 2022. Negli ultimi 10 anni il numero di famiglie povere è aumentato del 43,3%, sono quasi 1,3 milioni i bambini e ragazzi che vivono in povertà assoluta.

L’incidenza della povertà assoluta tra i minori si conferma su livelli elevati, tocca il 13,8%

Si tratta del dato più alto della serie storica ricostruita dall’Istat e superiore a quello di tutte le altre fasce d’età. Da oltre un decennio, lo stato di indigenza tende ad aumentare al diminuire dell’età: più si è giovani, maggiore è il rischio di vivere in condizioni di bisogno. Si contano oggi quasi 1,3 milioni di bambini e ragazzi in povertà assoluta; ciò significa che quasi un povero su quattro è minorenne, nonostante i minori rappresentino appena il 15% della popolazione.

In Italia il 10% delle famiglie più ricche detiene circa il 60% della ricchezza complessiva, è di 15 milioni di euro il patrimonio medio dei 50mila adulti più ricchi del Paese, il doppio rispetto agli anni ’90 quando era “solo” di 7,5 milioni di euro, mentre i 25 milioni di italiani più poveri hanno visto la propria ricchezza media ridursi di più di tre volte e oggi detengono un patrimonio medio di circa 7mila euro pro-capite. Almeno 10 milioni di adulti dispongono di risparmi liquidi inferiori ai 2mila euro, insufficienti per reggere uno shock come la perdita del lavoro o una malattia. Sono alcuni dei dati snocciolati nel rapporto, nel quale emerge che oltre il 67% delle persone con bisogni in tre o più ambiti rientra in una fascia di vulnerabilità medio-alta o alta,

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