mercoledì 1 ottobre 2025

Morbillo: dall’inizio dell’anno 432 casi, 1 su 2 ha avuto bisogno del ricovero

 



Il principale contesto di trasmissione rimane quello familiare, seguito da ambienti sanitari e ospedalieri», si legge nel bollettino Iss. «Una quota non trascurabile dei casi è stata associata a viaggi internazionali. Si ricorda che il virus del morbillo è estremamente contagioso: il virus può persistere nell’aria e sulle superfici fino a due ore e una persona infetta può trasmetterlo già quattro giorni prima della comparsa dell’esantema. La vaccinazione è l’unico strumento efficace per proteggersi dal morbillo e dalle sue complicanze». 

Tra le persone contagiate, l’87% non era vaccinati al momento del contagio, 36 casi erano vaccinati con una sola dose, 14 casi erano vaccinati con due dosi.

Circa un terzo dei casi (30,8%) ha riportato almeno una complicanza, soprattutto epatite o aumento delle transaminasi (11,3% dei casi totali) e polmonite (11,3%). Sono stati segnalati tre casi di encefalite, rispettivamente in due adulti e in un preadolescente, tutti non vaccinati. 

Per il 53,5% dei casi viene riportato un ricovero ospedaliero per morbillo, e per un ulteriore 14,4% una visita in Pronto Soccorso.

Secondo i dati del minsero della Salute, in Italia, la copertura per due dosi nei bambini di 5-6 anni di età è pari all’84,8% e nessuna Regione ha raggiunto la copertura del 95% per la seconda dose. 

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