lunedì 18 agosto 2025

UN GRANDE SINDACO RISPONDE A GASPARRI IN CERCA DI VISIBILITA'-

 


BARI - Gasparri che mi accusa di antisemitismo è un grottesco cortocircuito della storia». Così il sindaco di Bari, Vito Leccese, replica al duro attacco del presidente dei senatori di Forza Italia, dopo la decisione di escludere Israele dalla Fiera del Levante.

Leccese ha ricordato come nel 2012 fu promotore del conferimento delle chiavi della città allo scrittore israeliano David Grossman, e come da primo cittadino abbia cancellato dalla programmazione metropolitana una mostra di Giovanni Gasparro, giudicata dalla comunità ebraica portatrice di messaggi antisemiti.

«La scelta di non ospitare Israele alla Fiera – precisa Leccese – non riguarda il popolo israeliano, ma è un gesto simbolico di protesta contro il governo Netanyahu, responsabile della morte di 60mila persone e della fame inflitta a un intero popolo. Chiedere il cessate il fuoco e manifestare solidarietà a chi è vittima due volte, prima di Hamas e poi di Netanyahu, è un dovere per Bari, città di pace e accoglienza».

Infine, la stoccata al senatore: «Quanto alle lezioni di tolleranza da un nostalgico del fascismo, ringrazio Gasparri ma credo di poterne fare a meno».

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