Siamo in una fase storica in cui i vaccini e i loro benefici sono pesantemente sotto attacco: basti pensare alla scelta dell’amministrazione TRUMP di tagliare i fondi per i vaccini a mRna, che pure hanno giocato un ruolo decisivo contro il Covid.
IN ITALIA -Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha nominato ieri i nuovi componenti del Gruppo consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag), che dovrebbe fornire al governo pareri scientificamente fondati sulle vaccinazioni e sulle politiche vaccinali.
Tra loro due nomi - Bellavite e Serravalle sono nomi noti nei movimenti che si sono opposti alle vaccinazioni di massa e all’istituzione del green pass durante la pandemia. Bellavite balzò agli onori della cronaca dopo un’intervista televisiva alla trasmissione Dimartedì del maggio 2021 in cui spiegò che le famiglie che hanno paura del vaccino «abbiano ragione, in un certo senso» perché mancavano informazioni sui rischi e sui benefici dell’immunizzazione.
Anche di recente Bellavite è tornato sul tema, affermando che i vaccini «come numero di vittime hanno pareggiato quelle del virus» sul sito «La nuova bussola quotidiana».
Serravalle era scettico sull’utilità dei vaccini già prima dell’emergenza coronavirus. Non esclude un possibile nesso tra vaccini e autismo, uno dei principali timori delle famiglie no vax nonostante si tratti di una bufala smentita da tantissime ricerche. «Gli studi condotti erano sufficientemente ampi e indipendenti? Sono stati valutati gli effetti cumulativi del programma vaccinale, non solo dei singoli vaccini?» è tornato a chiedersi Serravalle in un commento online del 17 giugno. D’altronde nel 2014 aveva caldeggiato l’inchiesta aperta dalla procura di Trani sul legame tra vaccini e autismo, che poi si concluse nel nulla. In comune Serravalle e Bellavite hanno la fiducia nell’omeopatia, una pratica pseudoscientifica ampiamente discreditata ma ancora diffusa.
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