AIUTIAMO ANGELA CONTRO MAFIOSI MASCHILISTI

 

"Ho subito un vile atto intimidatorio di natura mafiosa. Mi è stata tagliata metà flotta dei gommoni che noleggio qui da almeno vent'anni". Inizia così il video di denuncia di Angelica Attanasio, imprenditrice turistica delle Isole Tremiti titolare della ditta "La Riccia srl". Su Facebook l'imprenditrice ha raccontato quanto subito negli scorsi giorni, chiedendo il supporto delle istituzioni e dei cittadini, tramite una raccolta fondi per aiutare la sua impresa a rimettere i gommoni in mare.

Il gesto - sul quale è stata aperta un'inchiesta dopo la denuncia di Attanasio ai carabinieri - risale alla notte del 15 agosto, quando qualcuno ha tagliato i tubolari di 5 dei 13 gommoni che erano ormeggiati tra il Cretaccio, l'Isola di San Nicola e Cala delle Arene.

Il video: "Voglio dare una voce di allarme. Non siamo tutelati"

"Faccio questo video perché sicuramente la persona che ha fatto questo gesto vile lo vedrà e spero che si senta un po' in colpa. E, soprattutto, per dare una voce di allarme perché ci troviamo in un posto meraviglioso, ma non siamo assolutamente tutelati". 

Attanasio aggiunge: "Non è possibile investire in un luogo in cui nessuno protegge noi giovani, che vogliamo fare impresa, in un luogo già di per sé difficile e che così diventa impossibile. Non solo vado a perdere alcuni dei miei gommoni, ma anche la possibilità di poterli noleggiare in piena stagione, visto che vivo di tre mesi di questa attività per tutto l'anno. Spero che questi gesti non si ripetano mai più e soprattutto che i colpevoli vengano trovati e assicurati alla giustizia. Atti simili di stampo mafioso e inqualificabili non possono passare sotto silenzio. È ora di dire no e di denunciare con forza una situazione ormai insostenibile. Vi chiedo un aiuto per ripartire e coprire i danni subiti da questi vili delinquenti".

Sulla piattaforma GoFoundMe sono già oltre 3mila le donazioni raccolte. "Vorrei ringraziare tutti per il sostegno ricevuto in questo brutto momento", scrive l'imprenditrice. "Sono rimasta colpita dalla solidarietà così ampia e calorosa ricevuta. Molti di voi mi hanno chiesto come darmi un sostegno tangibile e concreto per ripartire il prima possibile e soprattutto per dire che io non mollo", conclude la donna ricordando che chi desidera dare una mano "può farlo attraverso questa piattaforma".