Con un intervento dall’altissimo profilo morale, storico e politico, il Presidente dell’associazione familiari delle vittime della Strage di Bologna Paolo Bolognesi a un certo punto si è rivolto direttamente alla Presidente del Consiglio Meloni, incapace di riconoscere, a distanza di 45 anni, la matrice FASCISTA della strage.
“Alla Presidente del Consiglio, che ci ha accusato di volerla esporre a ritorsioni, nel ricordare il passato da cui proviene, come quello da cui provengono gli esecutori delle stragi, vogliamo dire che una cosa è il rispetto per le Istituzioni, un'altra cosa è l'accettazione di riscritture interessate della storia, cosa che non siamo in alcun modo disposti a far passare”.
E ancora:
“È un fatto che tutti gli stragisti italiani passarono dal Movimento Sociale Italiano, partito costituito nel 1946 da esponenti della Repubblica Sociale Italiana”.
Fino all’affondo più duro:
“Presidente Meloni, condannare la strage di Bologna senza riconoscerne e condannarne la matrice fascista è come condannare il frutto di una pianta velenosa, continuando ad annaffiarne le radici”.
Straordinario!!!
Sono le parole di un uomo straordinario. E non lo scopriamo oggi.
C’è tutto: forza politica, dignità, coraggio, fermezza, altissimo senso dello Stato e delle istituzioni.
Parole che in un Paese degno di essere chiamato civile, nel 2025, dovrebbero essere scontate.
E invece sono rivoluzionarie.
Lorenzo Tosa
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