martedì 22 luglio 2025

MORTO SUL LAVORO ALL'AEROPORTO DI FIUMICINO !

 


ROMA - L’incidente è avvenuto in prossimità dell’officina, che si trova a ridosso del varco numero 5 dello scalo romano. Le condizioni dell’operaio, dopo la caduta, sono apparse da subito gravissime: nonostante il rapido intervento dell’elisoccorso e di un’ambulanza, per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta la magistratura per i primi accertamenti sulla dinamica.

A denunciare l’accaduto è stata la Cgil di Roma e del Lazio, che ha espresso profondo cordoglio e indignazione. “Secondo le prime informazioni, l’uomo che lavorava in subappalto sarebbe caduto, per cause ancora da chiarire, mentre operava sul tetto di un’officina. Una tragedia per la quale esprimiamo il nostro cordoglio, che c’indigna profondamente e su cui chiediamo che si facciamo chiarezza nel più breve tempo possibile. Una dinamica, questa, che spinge a chiedersi se fossero presenti e correttamente utilizzati i dispositivi anticaduta, che hanno la funzione di arrestare le cadute accidentali dovute a qualsiasi motivazione e salvare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori”.

La Cgil chiede innanzitutto che vengano fatti accertamenti rigorosi. “L’incidente di oggi, purtroppo, testimonia ancora una volta che è nella catena degli appalti e dei subappalti che si muore sul lavoro. Per questo continuiamo a mobilitarci affinché si cambino le regole degli appalti con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza, anche attraverso una maggiore responsabilizzazione delle committenti”. Secondo i dati del sindacato nei primi 5 mesi del 2025 nel Lazio sono stati denunciati 17.925 infortuni sul lavoro, “il 3,75% in più lo scorso anno mentre gli infortuni mortali accertati sono 29, un dato tragicamente superato dalla cronaca”.

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