In questi giorni si sente tanto parlare del lavoro di un team di ricerca italiano in merito all’associazione tra consumo di pollo e rischio di tumore, tematica spesso dibattuta.
Mentre per la carne rossa e lavorata i dati che abbiamo in letteratura sono corposi, per le carni bianche i dati ad oggi non sono ancora sufficienti.
Questo studio è interessante ma i risultati devono essere letti con cautela in quanto ci sono dei limiti. I dati comunque non sono sufficienti a determinare un aggiornamento delle linee guida, il cui consiglio rimane di seguire una dieta varia in cui la carne bianca può essere presente con una frequenza di 2-3 porzioni a settimana da 100 g.
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