mercoledì 30 luglio 2025

A MILANO CONTINUAVANO A RISCUOTERE LA PENSIONE DELLA MADRE MORTA DA 20 ANNI

 


MILANO - Gli indagati, rispettivamente figlia e nipote della pensionata deceduta, avrebbero continuato a riscuotere mensilmente l'assegno previdenziale, approfittando della mancata comunicazione del decesso e della presenza di un conto corrente cointestato, aperto poco prima della morte della donna. I due, secondo quanto emerso dalle indagini, non avrebbero mai segnalato la scomparsa dell'anziana all'istituto di credito, permettendo così l'indebita erogazione della pensione per anni.

Ulteriori sospetti sull'anomalo utilizzo delle somme e sull'irregolare percezione del trattamento pensionistico sarebbero emersi dall'analisi della documentazione bancari.

In particolare, secondo quanto riferito dai finanzieri in una nota, per rispettare gli obblighi antiriciclaggio sarebbe stato utilizzato un documento d'identità falsificato. Il documento riportava una data di emissione successiva alla morte della pensionata. Inoltre, alcuni moduli bancari con i dati anagrafici e la firma della defunta sarebbero stati compilati e sottoscritti oltre dieci anni dopo il decesso.



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