AZZATE ( Va )-Blitz nella mattinata di oggi, martedì 10 giugno, nelle sede della “Comunità militante dei 12 Raggi”, noto gruppo di estrema destra, ad Azzate e le abitazioni di dieci militanti.
L’attività, coordinata dalla Procura di Varese, è avvenuta avvalendosi dell’intervento della Digos di Varese e Milano, con il supporto di unità della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dei militari del R.O.S. di Milano.
Le perquisizioni hanno consentito di trovare e sequestrare armi bianche, tra tirapugni, pugnali e mazze, oltre a bandiere, stendardi ed altri oggetti contrassegnati da simboli nazifascisti, documentazione e pubblicazioni di estrema destra.
I reati ipotizzati dagli inquirenti sono l’apologia del fascismo e le manifestazioni fasciste (contemplati dalla Legge 645/1952 c.d. “Legge Scelba”), oltre alla propaganda discriminatoria su base razziale, anche su internet, punita dall’art. 604 bis del Codice Penale.
Gli indagati in tutto sono oltre dieci, e vengono contestati alcuni articoli della legge Scelba, e norme del codice penale che puniscono sia “chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”, sia la negazione della Shoah.
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