CASTELCOVATI ( Brescia )- Il religioso è agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico ritrovato su alcuni canali Telegram nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Polizia postale.
Si tratta del secondo caso ravvicinato che riguarda la diocesi di Brescia dopo che ad aprile era stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minore don C.P., parroco nel paese di San Paolo nella Bassa e che si trova ai domiciliari dopo che, già ad inizio gennaio,
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