ARENZANO ( Ge ) -La Sayfarm di Arenzano è costretta a chiudere i battenti: la prima conseguenza sono 19 licenziamenti.
Il provvedimento del governo Meloni introduce infatti il divieto di importazione, cessione, lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli olii da esse derivati. In pratica si tratta dello stop alla cosiddetta cannabis light. Le sanzioni sono quelle previste dal testo unico degli stupefacenti.
L’azienda di Arenzano coinvolge 19 dipendenti ma a livello nazionale si stimano in 30mila i lavoratori coinvolti dalle conseguenze dell’entrata in vigore del decreto. La Sayfarm ha interrotto la sua attività e ha licenziato i dipendenti, alcuni dei quali rischiano di trovarsi senza ammortizzatori sociali.
“La maggior parte delle maestranze ha il contratto agricolo e non ha diritto alla Naspi e ciò significa restare diversi mesi senza nessuna entrata e senza che siano applicabili le procedure per la cassa integrazione” spiegano da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
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