lunedì 10 febbraio 2025

BUONA GIORNATA DEL RICORDO

 


La guerra in Jugoslavia

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Mario Roatta, in qualità di comandante dell'esercito italiano nella provincia di Lubiana, il 1º marzo 1942[5] emanò la "Circolare 3C", che equivalse a una dichiarazione di guerra contro la popolazione slovena civile.[6][7] Le disposizioni del generale Mario Roatta erano del tutto simili a quelle impartite dai comandanti tedeschi[8]: rappresaglie, incendi di case e villaggi, esecuzioni sommarie, raccolta e uccisione di ostaggi, internamenti nel campo di concentramento di Arbe e nel campo di concentramento di Gonars.

Il 20 gennaio 1942 venne nominato comandante della 2ª Armata in Croazia dove ordinò nella guerra partigiana di "...applicare le sue disposizioni senza false pietà", dando così inizio a una vera e propria azione di terrore contro i civili che davano supporto logistico alle bande partigiane. Applicando la circolare 3C dove si diceva di applicare il criterio della testa per dente, vennero devastati numerosi villaggi.

Il generale Roatta emanò inoltre anche ordini espliciti: "(...) Se necessario, non rifuggire da usare crudeltà. Deve essere una pulizia completa. Abbiamo bisogno di internare tutti gli abitanti e mettere le famiglie italiane al loro posto"[9], "(…) l'internamento può essere esteso… sino allo sgombero di intere regioni, come ad esempio la Slovenia. In questo caso si tratterebbe di trasferire, al completo, masse ragguardevoli di popolazione… e di sostituirle in loco con popolazioni italiane"[10][11].( Wikipedia )

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