MERCALLO -Oggi, sabato 21 settembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Alzheimer.
E' un'occasione per diffondere consapevolezza sulla più comune forma di demenza, una condizione - quella delle demenze in generale e non solo di tipo Alzheimer - che secondo l'OMS interessa oggi 55 milioni di persone nel mondo e che nei prossimi 25 anni potrà colpire 139 milioni di persone .
La demenza non è conseguenza inesorabile dell'invecchiamento, molti anziani ultranovantenni hanno conservato le funzioni cerebrali e quindi sappiamo che è possibile anche vivere un'età avanzata in salute.
La demenza é un insieme di sintomi dovuti ad una malattia che colpisce il cervello e che comporto un peggioramento di:
- facoltà mentali (memoria, linguaggio, capacità di ragionamento, capacità di riconoscere oggetti e persone)
- affettività ed emotività (depressione, ansia)
- comportamento e personalità (aggressività, agitazione)
Questi sintomi non permettono le attività quotidiane sociali e lavorative del malato, con conseguente peggioramento della qualità della vita, isolamento e perdita di autonomia.
Esistono diverse forme di demenza, la più comune è la malattia di Alzheimer, che prende il nome da Alois Alzheimer, neuropsichiatra tedesco che ha descritto per primo la malattia.
sintomi dell'alzheimer
Nel 2005 l'American Alzheimer Association ha pubblicato i 10 campanelli di allarme per la malattia di Alzheimer:
- andare in confusione ed avere dei vuoti di memoria,
- non riuscire più a fare le cose di tutti i giorni,
- faticare a trovare le parole giuste,
- dare l'impressione di avere perso il senso dell'orientamento,
- indossare più abiti, uno sopra all'altro, come se non si sapesse vestire,
- avere problemi con il conteggio dei soldi,
- riporre gli oggetti in posti inconsueti,
- avere sbalzi d'umore senza motivo,
- cambiare carattere,
- avere meno interessi e meno spirito d'iniziativa
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