VAGLI SOTTO ( Lucca )- Tre anni per truffa ai danni dello Stato.
E’ questa la sentenza pronunciata dal giudice del tribunale di Lucca, Giuseppe Pezzuti nei confronti di Mario Puglia, neoeletto sindaco di Vagli Sotto. Il primo cittadino del comune montano della Garfagnana è stato condannato a pagare un provvisionale di 200 mila euro all’Inps e di 100 mila euro all’Inail, immediatamente esecutive, a conclusione di un processo che lo ha visto alla sbarra.
L’accusa era stata formulata nell’ambito di una indagine relativa alla pensione d’invalidità ottenuta dal Puglia e che secondo l’accusa sarebbe stata percepita senza essere dovuta. In particolare erano finiti all’attenzione della procura i certificati d’invalidità rilasciati a Puglia a seguito di tre infortuni sul lavoro quando l’attuale sindaco era guardiano della diga Enel di Vagli, alla fine degli anni 80. Stando a quei documenti – che per l’accusa sarebbero stati manomessi -,
Puglia avrebbe una invalidità riconosciuta per deficit cognitivo e patologie da trauma.
Secondo le accuse mosse dal pm, tuttavia, quei certificati sarebbero stati ritoccati alla macchina da scrivere e quindi non validi ai fini del percepimento della pensione d’invalidità.( Da Lucca in diretta )
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