"I matrimoni misti fra donne cattoliche e uomini musulmani possono essere un facilitatore delle infiltrazioni del terrorismo islamico". Lo afferma l'assessora regionale veneta all'istruzione e al lavoro, Elena Donazzan, che è anche candidata per FdI alle prossime Europee. Secondo l’esponente meloniana, il matrimonio “purtroppo è anche una legalizzazione, un contratto sociale che dà molti diritti agli sposi”. E questo è ritenuto un problema perché, dice, “la nostra società può essere sicuramente multietnica, ma non multiculturale": "Culture così diverse ravvicinate - osserva Donazzan - possono rivelarsi un problema in un periodo caratterizzato da forte terrorismo. La colpa è la nostra, l'Italia si sta 'scristianizzando'".
Pronta condanna è tata espressa dal Pd. In una nota della deputata Ouidad Bakkali si legge: "La competizione Vannacci-Fdi sta generando dei mostri. La presidente Meloni prenda immediatamente le distanze e condanni le parole dell'assessore regionale veneto all'istruzione e al lavoro, Elena Donazzan. È allucinante che chi sta governando del nostro paese si affianchi a persone che pronunciano frasi razziste e xenofobe che sembrano provenire dal medioevo". Insorge anche Italia Viva, con la coordinatrice nazionale Raffaella Paita che afferma: “Non si può pensare di governare un paese con una classe dirigente che ha nei luoghi comuni e, peggio ancora, nei pregiudizi le basi della propria identità politica”.( La rep . )
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