giovedì 30 maggio 2024

RAGAZZA DI 20 ANNI VIOLENTATA AL PRONTO SOCCORSO DI OSPEDALE LOMBARDO SI UCCIDE DOPO AVER DENUNCIATO LO STUPRO SUBITO !

 


VIZZOLA PREDABISSI ( Lodi )- Una ventenne si è uccisa lanciandosi da una finestra del quarto piano dell'ospedale di Vizzoli Predabissi (Lodi) subito dopo avere denunciato una violenza sessuale subita nel pronto soccorso dello stesso ospedale. Lo rende noto il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli.

La giovane aveva denunciato l'abuso subito nella notte tra il 27 e il 28 maggio e si è tolta la vita la sera del 28, intorno alle 20.30. E' già stata disposta l'autopsia, mentre gli accertamenti sono stati affidati ai carabinieri di San Donato Milanese e Melegnano.

La violenza sessuale e le ultime ore della 20enne

Per la violenza un magazziniere di 28 anni, sottoposto a fermo e condotto in carcere dai carabinieri, nelle scorse ore, perché indiziato di violenza carnale su una paziente ventenne dell'ospedale di Vizzolo Predabissi. A denunciarlo, martedì mattina subito dopo il fatto, era stata la giovane che sosteneva di essere stata abusata su una barella in uno degli ambulatori del pronto soccorso.

Lunedì scorso la ragazza era in attesa di cure al pronto soccorso del nosocomio dove si trovava anche l'uomo. Quando la giovane è stata spostata in un ambulatorio, ha raccontato la vittima, lui l'ha raggiunta e ha abusato di lei. La ragazza ha subito chiesto l'aiuto dei sanitari che hanno avvisato le forze dell'ordine e sul posto sono arrivati i carabinieri di Melegnano. Il ventottenne è stato interrogato dal gip Francesco Salerno di Lodi: ha parlato di un rapporto consensuale avvenuto dopo una conoscenza molto veloce in attesa delle cure. L’uomo è stato fermato. Poche ore dopo la ragazza si è lanciata dalla finestra togliendosi la vita.

Violenza di Vizzolo Predabissi, la versione del fermato

Secondo quanto ricostruito il giovane, che abita con i genitori, lunedì sera era uscito con un gruppo di amici. Avrebbe bevuto molto e si sarebbe fatto anche qualche canna. Agli inquirenti infatti ha subito spiegato di non sapere nemmeno come era arrivato all'ospedale e di ricordare, invece, di essersi sdraiato su una panchina, una volta ubriaco fradicio. Si sarebbe, insomma, ritrovato all'improvviso al Pronto soccorso, arrivato lì a bordo di un'ambulanza chiamata da altri, dagli amici preoccupati per il suo improvviso stato di incoscienza. Uno stato di smemoratezza forse dovuto a due operazioni al cervello subite dal giovane negli anni passati. Probabilmente aggravati quella sera dall'assunzione di alcol.( La rep )

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