domenica 3 marzo 2024

ALTRA DRAMMATICA STORIA DI FANATISMO RELIGIOSO ...SENZA OMICIDI

 



A 55 anni, racconta il Corriere della Sera, la sua vita è stata stravolta dal compagno, iper religioso e pronto a tutto pur di far passare la donna che aveva sposato nel 2000 per “un’indemoniata”. Una peccatrice, a suo modo di vedere colpevole di averlo tradito. Quindi da purificare con ogni mezzo. Ora il caso è finito in tribunale

“Una volta iniziammo a pregare a mezzanotte e all’alba ancora dovevamo pregare. Io mi alzai e lui si arrabbiò così tanto che mi spaccò un labbro”, racconta Federica nella sua deposizione. Per poi riavvolgere il nastro.

A scoprire gli scambi di messaggi “erotici” tra la donna e l’ex compagno non è stato il marito, bensì la figlia di 16 anni completamente plagiata dal padre. È stata lei a mostrare le chat al papà, subito diventato una furia: “Sei una peccatrice”.

Quindi i tour religiosi, anche a costo di non mandare i figli a scuola: “Mi diceva che è più importante la fede. Ci ha portato da Padre Pio, da Santa Rita da Cascia, a Loreto. Questo credo religioso ha connotato la nostra vita, lo subivamo.

 Una volta mi ha cacciata di casa perché non dicevo il rosario come voleva lui. Il martedì e il venerdì dovevamo digiunare per espiare i peccati. Sono dimagrita di 22 chili”.

Quindi la lapidazione in un bosco vicino a Rocca Priora: “Picchiate vostra madre, tiratele i sassi, prendetela a calci”. I ragazzi lo hanno fatto perché avevano paura che se avessero rifiutato se la sarebbe presa con loro. Però si sono fermati, implorando il padre di smetterla perché mi facevano male”.

In aula la famiglia, come era facile intuire, si è mostrata divisa. Da una parte il padre e la figlia, i due ferventi credenti. Dall’altra la madre e l’altro figlio della coppia, decisi a cambiare vita. A uscire dall’incubo.

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