"La nostra comunità - si legge in un del centro - ci ha dimostrato, più di una volta, di essere una realtà d'eccellenza, solidale, accogliente e certamente non razzista”. I ragazzi, raccontano, sono stati aggrediti “mentre dormivano serenamente nelle loro stanze” ed è “assolutamente immotivata”. E ci tengono a ringraziare chi “pur prendendosi qualche pugno, si è speso per cercare di proteggere i nostri ragazzi e il nostro centro".
Innumerevoli le manifestazioni di solidarietà ricevute in poche ore, come le dichiarazioni di sdegno per quanto avvenuto. “Sentire l'odore del razzismo stanotte e vedere il terrore negli occhi di ragazzi che seguiti, si impegnano a rispettare regole del paese in cui si trovano, ad integrarsi , grati di essere stati accolti, ha generato un grande ‘perché?’”, si legge in un post. “Questo è il vero degrado...questa è inciviltà, odio e criminalità! Chi sbaglia deve essere punito” si invoca in un altro. “Trovo riprovevole quanto accaduto stanotte, il clima di odio cercato e voluto da pochi deve necessariamente essere fermato da tutta la comunità di Scordia”, aggiunge un altro utente ancora.
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