VIGONZA ( Padova )- Un padre padrone ha picchiato a sangue la figlia minorenne. Il motivo di tale violenza sarebbe legato al fatto che la giovane si è rifiutata di tornare in patria per mettere in atto un matrimonio combinato.
Nonostante i lividi e il volto ridotto ad una maschera di sangue l'adolescente ha avuto la forza di fuggire dalla sua "prigione" e di correre in una vicina tabaccheria dove è scoppiata a piangere e ha chiesto aiuto. Prontamente sono stati chiamati i carabinieri giunti poco dopo.
I militari dell'Arma hanno raccolto le confidenze della ragazzina, poi hanno chiamato il 118 e un'ambulanza del Suem ha trasportato al pronto soccorso pediatrico la giovane. Qui la ragazza è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. Nel frattempo è arrivato in ospedale anche il padre della vittima che è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Ora la minorenne verrà assegnata a una casa famiglia lontana dalle grinfie del padre e potrà iniziare un nuovo percorso di vita, decidendo autonomamente sul suo futuro sentimentale.
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