FERMIGNANO - ( Pesaro -U )-E' stato arrestato l'automobilista che ieri a Fermignano ha ridotto in fin di vita M. B. 46 anni, direttore di un supermercato, salvato solo dall'intervento di alcuni addetti di Marche Multiservizi. L'autore di tanta violenza è un operatore scolastico 33enne, in manette ora con l'accusa di tentato omicidio.
Tutto è successo nella mattina di lunedì 16 ottobre quando M. B. stava andando al lavoro nel supermercato che dirige a Fermignano piccolo comune nell'entroterra marchigiano tra Pesaro e Urbino. Il 46enne stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stato quasi investito da una Ford Focus di colore scuro. Dopo aver rivolto al conducente un gesto di stizza, il bidello dopo un'inversione di marcia ha tentato di metterlo sotto intenzionalmente, poi è sceso e ha sferrato più colpi con un martello.
"Ho gridato aiuto, ho urlato poi ho cercato di difendermi fino a chiedergli di smetterla, non capivo perché se la prendeva così con il padre di due figli" ha detto la vittima ai giornali locali: ora ha uno zigomo fratturato, 13 punti di sutura al volto, ecchimosi in varie parti del corpo, ma è stato dimesso già ieri pomeriggio. "Gli automobilisti passavano ma nessuno si fermava, nessuno che venisse ad aiutarmi o a tentare di calmare l'aggressore. Solo un operatore ecologico ha fermato il suo mezzo in strada ed è corso verso di me, ha allontanato il violento" spiega ancora Bastianelli - l'aggressore ha tentato, addirittura, di buttarmi giù di sotto un dirupo. Non c’è riuscito proprio per l’arrivo di questo dipendente di Marchemultiservizi che non finirò mai di ringraziare".
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