venerdì 7 aprile 2023

PRESIDE RIMPROVERA QUATTORDICENNE PER IL CELLULARE VIETATO , LEI PUNTA IL COLTELLO .

 


BIELLA - Una ragazzina di 14 anni ha minacciato con un coltello la dirigente scolastica che le aveva detto di mettere via il cellulare. È successo a Biella, in una classe della scuola media dell’istituto comprensivo san Francesco, mercoledì, l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Pasqua. «Più che me ha minacciato i poliziotti che sono stati chiamati a scuola perché solo quando sono arrivati loro ha tirato fuori il coltello che aveva in tasca», spiega la dirigente Monica Pisu.

L’episodio è avvenuto durante l’intervallo. «Le insegnanti mi hanno chiamato dicendomi che questa studentessa usava il cellulare, che da regolamento è vietato, e sono intervenuta. L’ho portata in presidenza e le ho spiegato che non poteva comportarsi in quel modo ma lei non mi ha ascoltato, si è alzata e se ne è andata – prosegue la dirigente – E’ tornata a fare quello che stava facendo prima e quando sono andata a redarguirla una seconda volta è entrata in classe, ha preso qualcosa dallo zaino e se lo è infilato in tasca senza mai puntarlo verso verso di me».

Era un coltellino, uno spelucchino con la lama corta. La preside e un’insegnante si sono rese conto della situazione e hanno avverto la polizia. «La scena, invece, è passata del tutto inosservata al resto degli studenti che si sono accorti che qualcosa era successo soltanto quando un poliziotto è entrato in classe a prelevare lo zaino della ragazzina». Quando sono arrivati i poliziotti la studentessa ha estratto il coltello e lo ha puntato verso i presenti. È stata denunciata per minacce. Il caso è arrivato sul tavolo della procuratrice dei minori di Torino Marcella Avezzù.


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