martedì 6 settembre 2022

Ravenna, dottoressa non dà informazioni sull'aborto. Esposto in procura della Casa delle donne

 


RAVENNA-  La Casa delle donne di Ravenna annuncia di aver presentato un esposto in Procura sul caso di una dottoressa di medicina generale che avrebbe appeso alla porta del suo studio un cartello dove diceva di non essere disponibile a rilasciare informazioni sull'interruzione volontaria di gravidanza. "Avevamo promesso di seguire da vicino la vicenda e di non lasciar cadere nel vuoto la segnalazione che una cittadina, sua nuova paziente, ci aveva fatto e così è stato".

L'associazione aveva già scritto all'Ausl, all'Ordine dei medici di Ravenna e al sindaco. "Ma ad oggi - scrive la Casa delle donne - non abbiamo ancora avuto risposta, tranne che dall'Ordine dei Medici che, il 27 giugno, ci ha comunicato genericamente che 'provvederà per quanto di propria competenza'. Noi riteniamo che siano stati superati i limiti della clausola di coscienza indicata nella L. 194/78 e ne abbiamo dato informazione agli organi competenti. Il comportamento della medica ravennate è per noi grave e costituisce una minaccia alla tutela della salute e alla libera autodeterminazione delle donne".( La repubblica )

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