lunedì 18 luglio 2022

Bakayoko fermato dalla polizia con pistola puntata sull'auto dove c'è un amico : il calciatore del Milan scambiato per un sospetto

 





MILANO - Risale alla mattina di domenica 3 luglio, il video pubblicato su Twitter dall’'account @DrGianlucaFumo, in cui un automobilista ha ripreso un controllo di polizia al calciatore del Milan Tiémoué Bakayoko. Nel filmato si vede il centrocampista rossonero perquisito da un poliziotto mentre una collega punta l’'arma di ’ordinanza in direzione di un occupante di un suv, un Bmw X6, su cui viaggiava anche Bakayoko.

 Quando gli agenti si sono resi conto dell’'identità del giocatore hanno interrotto l’'attività e lo hanno lasciato andare con una pacca sulla spalla. Il controllo era eseguito sulla base di una nota radio diramata dalla centrale operativa della questura in cui segnalava un suv sospetto che aveva un corrispondenza con quello di Bakayoko. Pochi instanti prima nella zona di corso Como era avvenuta una sparatoria tra due gruppi: uno di origini senegalesi e l’'altro di nordafricani. Anche per questo motivo l’'agente come da procedura ha estratto l’'arma di servizio per la potenziale situazione di pericolo. La questura aveva informato dell’'episodio la società del Milan.

Scene molto crude, sulle quali c’è un dibattito innegabile sui social e che ha spinto anche Amnesty Italia a esprimersi, a riguardo.

“Le immagini del fermo di Bakayoko fanno pensare a una profilazione etnica. Una pratica discriminatoria su una persona non famosa avrebbe potuto avere conseguenze gravi”, si legge sull’account ufficiale della ong su twitter.

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