sabato 30 luglio 2022

ALTRI PEZZI DA 90 LASCIANO IL MOVIMENTO 5 STELLE DOPO IL REGALO FATTO ALLA DESTRA CON LA SFIDUCIA A DRAGHI

 

 CRIPPA -

ROMA - Dopo ormai 14 anni di attivismo politico mi vedo costretto a lasciare il Movimento 5 Stelle. Si tratta per me di un gesto molto sofferto e meditato a lungo. Non ho mai nascosto la mia divergenza di opinione con i vertici del movimento sulla gestione del mancato voto di fiducia al Governo, che di fatto ha aperto una crisi poi cavalcata dal centrodestra per scopi elettorali".Lo scrive su Facebook l'ex capogruppo del M5s alla Camera, Davide Crippa. "Non comprendo più il progetto politico, troppo instabile, troppo volubile e spesso contraddittorio, che ha fatto perdere di vista l'orizzonte comune che aveva unito il Movimento", aggiunge

"Ho riflettuto molto in questi giorni sulle motivazioni e le conseguenze della caduta del Governo Draghi e non posso che prendere atto delle insanabili divergenze tra il mio percorso e quello assunto nelle ultime settimane dal Movimento 5 Stelle, che oggi lascio". Lo annuncia il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà ricordando che aveva "spiegato nelle sedi opportune e anche pubblicamente i rischi ai quali avremmo esposto il Paese in caso di un non voto di fiducia nei confronti del Governo Draghi. Una decisione a mio giudizio irresponsabile che non ho condiviso e che ho cercato di evitare fino all'ultimo".


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