Si difende con forza la preside del liceo Fogazzaro di Vicenza dopo le pesanti accuse di bodyshaming che le sono piovute addosso dalle studentesse dell’Istituto scolastico che dirige a seguito di un intervento in classe della stessa dirigente per contestare il vestiario delle ragazze. “Sono delusa da loro e dalla montagna di bugie che mi hanno riversato addosso, nella loro relazione hanno travisato ogni mia parola” ha spiegato la preside Maria Rosa Puleo riferendosi al resoconto scritto di quella giornata che le studentesse hanno redatto e poi diffuso e reso pubblico dalla Rete degli Studenti Medi Vicenza.
La dirigente scolastica valuta ora di ricorrere anche alla giustizia dopo un consulto col suo avvocato. In una intervista al Corriere della Sera, la professoressa nega tutto, dalle presunte offese a chi mostra la ciccia alla nota alle studentesse che secondo lei una semplice annotazione, rivolta ai loro genitori. “Per farmi capire, posso aver utilizzato delle metafore un po’ crude ma di certo non ho mai pronunciato quelle parole” ha assicurato.
Quello che invece ribadisce la preside è la necessità di andare in classe vestiti in un certo modo.( fanpage )

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