Dipendenza da videogiochi, smartphone e tablet: è allarme per bambini e adolescenti.
La televisione negli ultimi decenni si è trasformata in una vera e propria “babysitter”, ma ora computer, tablet e cellulari stanno prendendo il sopravvento, con tutti i rischi correlati al loro utilizzo. Molti genitori, secondo gli esperti, non fissano regole nell’utilizzo di smartphone, tablet e pc per bambini e adolescenti.
Così la situazione sta degenerando e sempre più giovani e giovanissimi preferiscono passare la maggior parte del loro tempo davanti ad uno schermo anziché in compagnia dei coetanei. E anche quando sono con gli amici, lo smartphone è sempre presente. Un fenomeno che riguarda anche gli adulti ma che nel caso di giovani e bambini in fase di crescita è ancora più preoccSecondo i pediatri statunitensi, i bambini prima dei 2 anni non dovrebbero essere esposti a nessun supporto elettronico perché in questa fase il loro cervello si sviluppa rapidamente e i bambini imparano molto meglio attraverso l’interazione con le persone, non con uno schermo.
Sempre secondo gli esperti, i bambini più grandi e gli adolescenti non dovrebbero trascorrere più di una o due ore al giorno davanti a televisione, pc e tablet. Dovrebbero seguire soltanto contenuti di alta qualità attraverso i media e passare più tempo libero giocando all’aria aperta, giocando, facendo sport, leggendo e utilizzando l’immaginazione e la creatività.
La tecnologia non può e non deve sostituire l’interazione tra le persone dal vivo.
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