sabato 21 maggio 2022

L'appello dei volontari: "Portate in parrocchia giubbotti antiproiettile, caschi, occhiali balistici".

 


VICENZA -  Calzini militari, cinturone imbottito con sistema a molle, guanti tattici, giubbotti antiproiettile, caschi, occhiali balistici, tenda a mantello e rete mimetica. La lista, già lunga, prosegue ulteriormente. È il materiale richiesto dall’esercito ucraino che sta combattendo contro quello russo nella guerra che ormai prosegue da quasi tre mesi. La stessa “lista della spesa” è stata pubblicata qualche giorno fa nel gruppo Facebook del “Movimento volontario Vicenza”. 
E la base del movimento e delle raccolte è sempre stata il centro parrocchiale di San Giuseppe, al Mercato Nuovo.

 E stato proprio il Movimento volontario a pubblicare foto piuttosto esplicite sulla sua pagina Facebook e riprese da Il Giornale di Vicenza . A questo proposito, la parrocchia chiarisce: «Prendiamo le assolute distanze dal Gruppo Volontariato Vicenza organizzatore di tale raccolta - spiegano netti i parrocchiani guidati da don Luciano Mazzasette - Non concederemo i nostri spazi per la raccolta di materiale destinato a soldati ucraini». E ancora: «Gli spazi verranno revocati immediatamente se utilizzati in tal senso. Le autorità pubbliche preposte controllino in tal senso il materiale raccolto».

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