GENOVA - Protagonista della vicenda un gruppo composto da ventisette ragazzi disabili e dai loro accompagnatori. I posti a loro riservati, nella carrozza di testa di un treno diretto da Genova a Milano, il regionale 3075 di Trenitalia, erano già occupati da altri passeggeri, che si sono rifiutati di alzarsi.
Da una prima ricostruzione dei fatti, i ragazzi, tutti con sindrome di Down e appartenenti all'associazione Agpd Onlus, erano insieme ai loro accompagnatori e stavano tornando a Milano dopo una gita in Liguria. Alla stazione di Genova Porta Principe sono stati lasciati a piedi. Il treno è arrivato a Genova verso le 15.47, dopo essere stato bersaglio di atti vandalici a Savona.
Nel capoluogo ligure la banchina era già affollata di turisti: tutti i posti sono stati improvvisamente occupati in poco tempo, compresi quelli prenotati dai 27 ragazzi. Sulla carrozza si sono precipitati gli agenti della Polfer e quattro addetti di Trenitalia che hanno provato a convincere i passeggeri a lasciare il posto ai ragazzo.
Posto prenotato dagli accompagnatori nei giorni precedenti. I ragazzi sono stati però costretti a tornare a Milano a bordo di uno dei bus sostitutivi.
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