Secondo l'alto prelato monsignor Bruno Forte, teologo e arcivescovo di Chieti il fatto che uno che fa uccidere uomini , donne , bambini e cita il vangelo di Giovanni in pubblico (capitolo 15, versetto 13): "Non c'è amore più grande di dare la propria vita per i propri amici", è una bestemmia, un sacrilegio
E sono rimasto molto perplesso pure io quando la tv italiana a trasmesso il discorso dell'assassino .Ma fatemi capire .
Un personaggio politico italiano che recita orazioni in TV , divorziato e ha fatto leggi per respingere donne ,uomini , bambini in fuga da guerra e miseria .( ultimamente ne sono morti 70 in mare, compresi bambini ) , e si proclama grande cattolico , non merita condanna da parte del papa o di qualche vescovo che lo indichi con nome e cognome ?
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