Le sigaret
te elettroniche sono sul mercato da non più di 20 anni, ancora troppo pochi per valutare l’impatto del consumo prolungato.
Intanto si fanno studi sui topi .
Il vantaggio è che la vita dei roditori percorre le stesse fasi della vita umana a ritmo accelerato. In due, tre anni al massimo gli animali passano dall’infanzia alla vecchiaia.
Così i ricercatori dell’ Ohio State University College of Medicine, autori di u
no studio su Circulation, hanno potuto ricostruire le conseguenze delle sigarette elettroniche sul sistema cardiovascolare dei giovani. Gli animali hanno cominciato a inalare la miscela contenuta nella maggior parte delle sigarette elettroniche, un mix di glicole propilenico, glicerina vegetale e nicotina, a un’età equivalente ai 12 anni degli esseri umani proseguendo fino all’età corrispondente ai 30 anni degli uomini.
I risultati dello studio, sottolineano i ricercatori, non sono rassicuranti.
La maggior parte delle sigarette elettroniche contiene nicotina, una sostanza che genera dipendenza e che può danneggiare alcune funzioni del cervello degli adolescenti in via di sviluppo, avvertono gli autori dello studio.
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