mercoledì 26 gennaio 2022

L'infermiere e i tamponi falsi: chi è il denunciato a Pergine, Gabrielle Macinati di Civezzano, fu anche candidato sindaco e alle provinciali per la Lega Nord

 


PERGINE. (TN )Si allarga e coinvolge altri soggetti, l’inchiesta della Procura della Repubblica sui falsi tamponi che permettevano di ottenere il green pass. Al centro della vicenda c’è un infermiere, al quale sono stati sequestrati i telefonini e 120 mila euro.

Si tratta di un personaggio molto conosciuto a Civezzano e nel Perginese: Gabrielle Macinati, 46 anni, ex presidente dell’associazione Nursing – studio infermieristico associato, ex candidato sindaco per la Lega Nord a Civezzano. E nel 2015 inserito nelle liste delle elezioni provinciali per il Carroccio. Non fu eletto

Il professionista è noto alle cronache giudiziarie, visto che già nel 2010 era stato coinvolto in un’inchiesta per truffa ed esercizio abusivo della professione; nel 2015 il salto in politica, era sceso in campo per le elezioni comunali, candidato della Lega per il Comune di Civezzano.

Ora l’infermiere di Civezzano è denunciato per  corruzione, falso e accesso abusivo al sistema informatico, i pm Davide Ognibene e Giovanni Benelli gli contestano anche il reato associativo e stanno ricostruendo la «rete» dei complici. Secondo l’accusa, ne facevano parte anche la moglie, due amiche poco più che ventenni e un ventinovenne di Trento. I quattro – secondo i riscontri delle indagini, avrebbero avuto il compito di gestire le prenotazioni, mentre l’unico abilitato a fare i tamponi era Macinati, che aveva accesso al servizio informatico.( L'Adige )

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO