Attraverso una serie di esperimenti, i ricercatori hanno dimostrato che al momento delle “presentazioni” i neuroni che producono serotonina nel tronco cerebrale rilasciano la sostanza chimica neuromodulatoria in tutto il cervello. Una parte della serotonina in circolo va a stimolare i neuroni del setto mediale. Bloccando il rilascio di serotonina o inibendo la stimolazione del setto mediale si impedisce la formazione di nuovi ricordi sociali.
I ricercatori hanno dimostrato che i ricordi sociali potrebbero durare dieci volte più a lungo potenziando la segnalazione della serotonina durante il primo incontro, sia stimolando i neuroni che producono serotonina nel tronco cerebrale, sia iniettando direttamente un farmaco che attiva specifici recettori della serotonina nel setto mediale.
Per ora sui topi ( HD )
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