giovedì 16 settembre 2021

Voghera, un mese prima dell'omicidio il neo assessore Gabba scriveva in chat: "Se non si spara sarà sempre peggio"

 


I proiettili "a espansione" sequestrati a Massimo Adriatici che ha ucciso Youns El Boussettaoui .

VOGHERA ( Pavia )-È quanto scriveva un mese prima dell'omicidio di Youns El Boussettaoui il neo assessore alla sicurezza del comune di Voghera Giancarlo Gabba alla sindaca Paola Garlaschelli e ai colleghi di maggioranza.

Finché non si comincerà a sparare, sarà sempre peggio". Nel caso della morte di Youns El Boussettaoui, il marocchino ucciso a Voghera dall'ex assessore Massimo Adriatici e dalla sua Beretta 22 col colpo in canna, spunta ora la chat dell'assessore dove si teorizzava - un mese prima della tragedia - la necessità di sparare contro gli extracomunitari. A scriverlo è un altro leghista, il consigliere comunale Giancarlo Gabba e ora nuovo assessore alla Sicurezza del comune pavese.

Messaggio in chat è del 26 giugno, i membri della giunta del sindaco Paola Garlaschelli discutono dei problemi di sicurezza e pulizia di piazza San Bovo. Scrive l'assessore all'istruzione, Simona Virgilio: "Davanti all'Africa market mega assembramento con tantissimi individui con bottiglie in mano, non si riesce neanche a passare".

Risponde Gabba, in quel periodo assessore all'Urbanistica: "Finché non si comincerà a sparare, sarà sempre peggio". Dopo altri messaggio - tra cui quello del sindaco - Gabba evoca proprio l'"assessore sceriffo" Massimo Adriatici, ai domiciliari dal 20 luglio scorso accusato di eccesso di legittima difesa. "Temo che anche il buon Massimo non sappia più come affrontare il problema con i nostri poliziotti". ( La Repubblica )

 


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