giovedì 9 settembre 2021

FIRMATE !

 




STESSI PREMI AI CAMPIONI OLIMPICI E PARALIMPICI, LA PETIZIONE VERSO LE 20MILA FIRME E ASSIST RILANCIA: “IL GOVERNO AGISCA SUBITO”
Sta raggiungendo 20mila firme in 48 ore la petizione lanciata da Assist Associazione Nazionale Atlete sulla piattaforma Change.org, che chiede al Governo l’equiparazione immediata fra i premi di atlete e atleti azzurri medagliati alle Paralimpiadi e quelli dei medagliati alle Olimpiadi di Tokyo.
Si fatica a comprendere come – si legge nel testo - “non si riescano a trovare i poco più di 4 milioni e mezzo di euro che servono per far sì che gli azzurri e le azzurre paralimpici possano non essere definiti atleti di serie B”. Il richiamo è al Governo, cui la raccolta firme è indirizzata, poiché i premi degli atleti sono pagati con denaro pubblico e spetta prima di tutto a chi è chiamato a governare fare in modo che sia rispettato il dettato Costituzionale, in particolare quanto previsto dall’art. 3.
Per questo Assist richiede un incontro al presidente del Consiglio Draghi, ma anche alle ministre per la disabilità Erika Stefani e per le pari opportunità Elena Bonetti, e alla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, chiamati a quella che viene definita “un’azione doverosa”.
E che il Governo abbia il dovere di intervenire è anche il pensiero dei tanti che stanno scrivendo le loro motivazioni in calce alla petizione. “Il lavoro e la dedizione sono gli stessi, anzi…” e “Rappresenta un dovere civico, morale e di buon senso”, e ancora “Non ci dovrebbe neppure essere bisogno di una petizione”, fino a “Si devono superare queste barriere culturali, peggiori di quelle fisiche” sono solo alcuni dei commenti dei sottoscrittori della petizione.
“Contiamo su una risposta tempestiva da parte del Governo” dichiara Luisa Rizzitelli, presidente di Assist Associazione Nazionale Atlete. “Le parole di orgoglio per i nostri atleti e le nostre atlete non bastano, occorre un’azione concreta. Assist è al fianco degli atleti paralimpici e ha tutta l’intenzione di andare fino in fondo a questa battaglia”.


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