L'acqua è la più banale sostanza che aiuta a prevenire lo scompenso cardiaco -
La Società Europea di Cardiologia insiste sull'apporto idrico per la prevenzione di scompensi cardiaci .
E pubblica il risultato di uno studio fatto seguendo per 25 anni migliaia di persone con condizioni patologiche diverse e stili di vita diversi .
La conclusione porta all'evidenza della presenza di sodio :una maggiore concentrazione di sodio nella mezza età è stata associata sia a insufficienza cardiaca che a ipertrofia ventricolare sinistra 25 anni dopo. Succede probabilmente perché l’organismo risponde alla minore idratazione cercando di conservare l’acqua e mettendo in moto processi che possono contribuire allo sviluppo dello scompenso cardiaco.
Quindi meno acqua si beve più sodio concentrato, più rischio scompenso cardiaco .
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