"Questo - ha proseguito la consigliera - è il fine perseguito con il Ddl Zan la cui conversione in legge è così caldeggiata anche dall'attuale giunta di Cesano".
"I Sentinelli" di Milano. "Ci aspettiamo che oggi stesso, conscia della gravità di queste affermazioni pronunciate in un consesso istituzionale, Antonia Parisotto dia le dimissioni. Se ciò non avvenisse, diamo per scontato che le stesse siano pretese dal suo partito - hanno commentato -. La politica che si abbassa a un linguaggio del genere non è una cosa tollerabile. La mancanza di rispetto per le migliaia di donne, uomini e persone trans che partecipano ai Pride neanche. E poi ci vengono a dire che il Ddl Zan andrebbe stralciato perché è una «legge bavaglio» sulla libertà di pensiero. Qui il pensiero affonda dentro un delirio omolesbotransfobico".
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