"A volte attacca alle 4.30 del mattino", raccontano i residenti che si sono rivolti agli uffici comunali. Fino almeno alle 8 è un "chicchirichì" continuo, che sia lunedì o domenica perché il gallo non fa caso al giorno della settimana. Chi vive in campagna, forse, è abituato ad essere svegliato dal canto del gallo, o almeno ha studiato il sistema per non avere il pollaio sotto la finestra della camera da letto, ma in città, con i palazzi vicini e il gallo che ha scelto come casa il cortile di un palazzo in via Juglaris, la situazione è un po' più complicata. Così, dopo molte mail e telefonate, i residenti hanno presentato un esposto al sindaco a inizio aprile: una "denuncia" per disturbo della quiete pubblica contro il gallo.( L r )
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