lunedì 12 aprile 2021

60 ANNI FA - OGGI GIORNATA INTERNAZIONALE YURI GAGARIN

 




Sessanta anni fa, il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin ha aperto la via alle missioni umane di esplorazione dello spazio. A nemmeno quattro anni dal lancio dello Sputnik che aveva inaugurato l’era spaziale, era l’uomo a superare i confini dell’atmosfera. Un primato conquistato nel pieno della corsa allo spazio che vedeva Stati Uniti e Urss acerrimi rivali. Un evento che, in piena Guerra Fredda, segnò l'ennesima prova della supremazia dell'Urss sugli Usa -

Prima di Gagarin, l'Urss aveva mandato per prima un satellite artificiale in orbita intorno alla Terra (Sputnik, nel 1957), per prima aveva inviato un manufatto sulla Luna (1959) e animali nello spazio (1954). Dopo il volo di Gagarin, arrivò quello della prima donna, Valentina Tereshkova (1963), mentre il cosmonauta Aleksei Leonov, nel 1965, fu il primo essere umano a lasciare una capsula per rimanere sospeso liberamente nello spazio, compiendo la prima attività extraveicolare della storia. Sempre i sovietici furono i primi a circumnavigare la Luna, fotografandone la faccia nascosta e a toccarne il suolo con un robot.  - 

La Terra è blu "Vedo la Terra. È blu".( per gli oceani ) Con queste parole, Yuri Gagarin, all'epoca ventisettenne, sancisce l'alba di una nuova era. Da allora, il modo in cui l'uomo ha visto l'immensità dell'universo non è più stato lo stesso. -

Da allora la terra è chiamata " PIANETA AZZURRO "

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