BARI -Avrebbe sottratto a prelati e suore di tutta Italia oltre 100mila euro. E' la storia di un 20enne di Andria, denunciato dalla polizia di Canosa (Bt), che negli ultimi 2 anni è riuscito a raggirare diverse persone e, in particolare, uomini e donne del clero.
La tecnica era abbastanza collaudata: il giovane si fingeva don Vincenzo, originario di Andria, e in modalità telematica (su whatsapp o altri canali) chiedeva ai "colleghi" delle parrocchie vicine (da Trani fino a Bisceglie) una mano per il difficile momento pandemico in atto.
L'ultima richiesta in ordine di tempo è stata fatta ad un parroco di Canosa a cui ha estorto 9 mila euro: il sacerdote, poi, accortosi di essere stato truffato ha denunciato il giovane alla polizia.
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