I disguidi a Cremona, Como e Monza
Le prime notizie della mattinata davano il pasticcio a Cremona, all'hub della Fiera: 500 persone attese, 80 sms inviati, "buco" conseguente di 420 dosi senza persone a cui inocularle. L'Asst ha iniziato a chiamare direttamente le persone e i sindaci affinché provvedessero a inviare una lista di persone da contattare, esaurendo così il "buco"
Nel frattempo, però, per via del tam tam sui social network, molti si erano recati spontaneamente all'hub nella speranza di essere vaccinati, creando anche alcuni assembramenti. Rimandati a casa senza vaccinazione .
Poi si sono diffuse le notizie anche su altre località con lo stesso problema: a Monza e Lecco, in particolare, il disguido ha creato un "vuoto" di centinaia di appuntamenti mancati, appartenenti in questo caso più che altro al personale scolastico. Persone attese ma che non avevano ricevuto la conferma dell'appuntamento e dunque non si erano presentate. All'Asst Lariana erano pronte 700 dosi ma si sono presentati in 16: l'ospedale Sant'Anna ha quindi spulciato l'elenco degli aventi diritto riuscendo a vaccinare circa 300 persone con AstraZeneca.
A Monza, all'Ospedale Vecchio, sabato mattina nessuno si era presentato per ricevere le 400 dosi di AstraZeneca pronte per il personale della scuola
la BRICHETTI VED.Moratti "stronca" il sistema
In serata, infine, è arrivato il "colpo di grazia" della Bricetti su Aria e sul sistema di prenotazioni della Regione ..
«L’inadeguatezza di Aria Lombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per vaccinare. È inaccettabile!»
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