venerdì 11 dicembre 2020

ALTRA TRUFFA DELLA SANITA' PRIVATA ?

 



MILANO - Oggi sia i giornali sia nazionali sia  locali hanno battuto una notizia riguardante una presunta truffa sulle protesi, basata sul meccanismo del rimborso da parte della Regione  a prezzo pieno delle protesi acquistate invece a prezzo scontato. Ieri il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano ha eseguito un sequestro da 34 milioni di euro a carico di società del gruppo ospedaliero San Donato
Al gruppo San Donato fanno capo :l'ospedale San Raffaele, il Policlinico San Donato, l'Istituto Ortopedico Galeazzi, gli Istituti Ospedalieri Bresciani, gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi, gli Istituti Clinici Zucchi, l'Istituto Clinico Villa Aprica, gli Istituti Clinici di Pavia e Vigevano.
Nelle carte dell'ordinanza  si legge che la truffa  sarebbe consistita nell'acquistare "da vari fornitori endoprotesi a prezzi di mercato", farsi "rimborsare da Regione Lombardia il costo sostenuto per l'acquisto delle endoprotesi e omettendo di indicare le note di credito ricevute dai fornitori delle endoprotesi a scomputo del prezzo di acquisto a seguito del raggiungimento di alcuni obiettivi di acquisto".


Tale meccanismo, scrive il pm, "era preordinato ad un minor esborso finanziario da parte delle sole strutture ospedaliere del gruppo San Donato in quanto il dato economico in diminuzione del prezzo non veniva comunicato alla Regione Lombardia, con danno per quest'ultima  e correlativo vantaggio per le strutture ospedaliere".


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